314 ml.
L’emblema delle confetture! Non è una classifica ufficiale ma una
libera opinione: a mio parere collocherei le ciliege sul podio virtuale del gradimento, perché?
Perché, come avrete letto nella nota in capo alla categoria, i colori sono un elemento essenziale della nostra vita, ai colori associamo sapori, aromi, situazioni, ricordi e la confettura di ciliegie rappresenta tutto questo perché, forse più di altre, ci ha visti bambini. Si dice “una ciliegia tira l’altra”, la ciliegia non, ad esempio, i mango o le banane, e il segreto forse è nel suo aspetto che ricorda il sole dell’estate e la spensieratezza dell’infanzia, nella buccia croccante, nella polpa gustosa e profumata, nel colore rubino che mette allegria … la confettura non perde nulla di tutto ciò, anzi, la sua duttilità di impiego, dalla prima colazione ai dolci, ne amplifica ogni aspetto e se la sappiamo ascoltare ogni volta ci regala qualche attimo di impagabile emozione.
Chi non ricorda con un pizzico di nostalgia le dolci marmellate preparate dalla nonna, spalmate sul pane con una noce di burro per fare merenda tra un gioco e l’altro? Forse queste immagini sono più nel profondo del cuore di chi ha superato gli ‘anta, piuttosto che negli occhi dei ragazzi di oggi abituati alle merendine confezionate però le cose buone della tradizione hanno dentro quel qualcosa in più che va oltre il gusto, contengono l’essenza della natura, i colori, i sapori e la bellezza immutabile di una gestualità antica … anche per questo i sapori autentici non invecchieranno mai.